Home » COLLANE
  • Nel volume sono contenuti i saggi di studiosi ed esperti della conservazione integrata, rappresentazione, monitoraggio, restauro, economia della conservazione, presentati nei Congressi internazionali, da me promossi ed organizzati nel 2017 e 2018, con il Patrocinio del Dipartimento di Architettura (DiARC), della Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio (SSBAP), del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Urbanistica ‘Alberto Calza Bini’ (Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’); e del Comitato Italiano ICOMOS, al fine di sviluppare la cooperazione scientifica tra i vari specialisti per ampliare il ‘cantiere della conoscenza’ del patrimonio culturale anche all’apporto dell’innovazione tecnologica e del monitoraggio costante passando, poi, all’approfondimento diagnostico per ‘rimettere al centro’ il progetto architettonico e di restauro. Attraverso il continuo e proficuo confronto interdisciplinare, che prosegue da ventotto anni nel solco tracciato da Roberto Di Stefano, si è ancora accresciuto l’intenso e stimolante lavoro di ricerca nel quale confluiscono esperienze diverse (dallo studio storico al rilievo, dall’esame morfologico e dimensionale all’analisi delle caratteristiche statiche, dei materiali e delle strutture, dalle verifiche della fattibilità economica e giuridica alla formulazione dei criteri rispondenti ai principi della conservazione). Gli avanzamenti di tale ricerca sono in questo volume documentati per la diffusione e la divulgazione, in particolar modo, agli allievi ed ai giovani ricercatori, molti dei quali partecipanti attivamente ai Simposi citati, che hanno costituito la forza trainante e lo stimolo per la pubblicazione delle nuove acquisizioni scientifiche.
  • Scegli Dettagli
    Giuseppe Lissa
  • L’assemblea costituente

    Tammaro Chiacchio
    5,00
    Scegli Dettagli
    Tammaro Chiacchio
  • La dimora degli Epidii

    Alessandro Gallo
    15,00
    La casa di M. Epidio Rufo è una delle più prestigiose architetture domestiche della città di Pompei, costruita nel II sec. a. C. ad imitazione dei grandi complessi palaziali ellenistici. Caratteristico l’atrio-peristilio a sedici colonne, unico a Pompei, ed una decorazione scultorea in tufo che richiama figure e motivi dionisiaci, in perfetta assonanza con l’ambiente socio-economico e religioso della gens che l’abitava, di stirpe osca antica e di provenienza nocerina.   Dott. Alessandro Gallo, anni 82, Archeologo, ha partecipato negli anni ’80 dello scorso secolo a tutte le campagne di scavo, della Villa romana del “Naniglio” di Gioiosa Jonica (RC) guidate dal Prof. Alfonso de Franciscis dell’Università Federico II di Napoli. A Pompei ha condotto indagini stratigrafiche nella Regio I e nella Regio IX della città, che hanno fornito utilissimi dati per la conoscenza delle fasi storiche più antiche, sia sotto il profilo urbanistico che economico-sociale, nonché per la conoscenza dei culti più arcaici degli abitanti (area sacra arcaico-ellenistica nell’insula 1 della Regione IX). Al suo nome figurano numerose pubblicazioni su Riviste scientifiche concernenti i predetti argomenti, nonché alcune monografie dedicate alle più importanti realtà edilizie abitative di carattere privato.
    Scegli Dettagli
    Alessandro Gallo
  • Note sulla macchina scenica del mare

    Eleonora Parascandolo
    15,00
    Scegli Dettagli
    Eleonora Parascandolo
  • Di strani voli

    Floriana Mazzuca
    8,00
     

    FLORIANA MAZZUCA, architetto, ha lavorato in RAI come programmista-regista, realizzando programmi sulla storia del movimento operaio e sul movimento delle donne, sull’urbanistica e sull’architettura, con una particolare attenzione alle utopie urbane e al futuro delle città.

    Ha realizzato numerose inchieste televisive per la Prima e per la Terza Rete RAI. Tra quelle realizzate, negli anni ’80 e ’90, per la Terza Rete RAI: I teatri naturali, sui musei scientifici napoletani, e Luigi Cosenza: un razionalista mediterraneo, in collaborazione con l’arch. Clara Fiorillo; La città e il progetto, sulle vicende urbanistiche della città di Napoli; Il mare e la fornace, sulla storia di Bagnoli e dello stabilimento siderurgico Italsider; La città immaginaria; All’ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal ’400 all ’800; Fuori dall’ombra, nuove tendenze delle arti a Napoli dal ’45 al ’65. Tra quelle realizzate, negli stessi anni, per la Prima Rete RAI, vanno ricordate: per il ciclo televisivo Viaggio in Italia, il programma Il cantiere degli immortali, sul passato, il presente e il futuro dei “Sassi di Matera”; Come l’Europa scoprì il Sud; Progetto Columbus, isole nello spazio, dove ha indagato quanto la ricerca nel settore spaziale stava prefigurando: il modulo spaziale Columbus, ancora oggi, abitato dagli astronauti, ruota sulle nostre teste. Dal 1974 ha svolto intensa attività giornalistica su quotidiani e riviste specializzate. Ha pubblicato, inoltre, saggi critici, tra cui Tra avanguardia e telefoni bianchi: città, architettura e architetti nel cinema italiano del ventennio (ArQ 12 - Architettura Italiana 1920-1939, Electa Napoli, 1994) e i volumi Pianificazione commerciale e assetto del territorio (Quaderni dell’Istituto di metodologia architettonica, Università Federico II di Napoli, 1976) e Il mare e la fornace (ediesse, 1983), che faceva seguito all’omonimo programma televisivo. Negli ultimi anni si è interessata, in particolare, al rapporto tra cinema e architettura.

    Scegli Dettagli
    Floriana Mazzuca
  • Che cos’è “Propaganda”? Un tema più che attuale nella società odierna del villaggio globale, eppure se ci si riflette, non si riesce a dare una definizione precisa su che cosa essa sia. Una delle domande fondamentali che bisogna porsi nel tentativo di rispondere a questo spinoso quesito è: quando e come ha avuto inizio il processo di questo draconiano meccanismo nella società dei Mass Media? Attraverso un’analisi combinata delle tesi di Kracauer, Adorno, Horkheimer e Taylor, assieme ad una ricostruzione storica e culturale di quei processi che hanno portato alla genesi dell’infausta industria propagandistica tedesca, è possibile dare una risposta a questi quesiti. Luca Ruggieri (Napoli, 1999) giovane laureato presso la Federico II di Napoli, attualmente studente magistrale all’Università degli Studi di Torino. Ha intrapreso un percorso di ricerca sull’emergente concetto dell’Everyday Aesthetics in collaborazione con Adam Jaroslaw Andrzejewski (professore all’Università di Varsavia, attualmente a Torino). Angelo Zotti (Ischia, 1972) è avvocato e professore associato in Sociologia giuridica, della Devianza e del Mutamento sociale presso l’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, dove insegna Sociologia generale, Sociologia del Turismo e Sociologia dei Sistemi sociali. Si è occupato, sin dal conseguimento del Dottorato di ricerca, di temi legati al rapporto tra soggettività, norme e azione sociale, rivolgendo particolare attenzione allo studio dell’opera e del pensiero di Max Weber e Georg Simmel. È autore di numerosi saggi e articoli pubblicati in riviste specializzate, oltreché del volume Il soggetto multiplo. Individui e modelli dell’azione sociale, edito per i tipi della ESI.
    Scegli Dettagli
    Luca Ruggieri
  • Il valore del paesaggio nell’area di Chiaia a Napoli

    Leonardo Di Mauro e Mario Guarino
    15,00
    Leonardo Di Mauro Professore Ordinario di Storia dell’architettura dal 2001 (in quiescenza dal primo novembre 2018) presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Direttore dal novembre 2004 all’ottobre del 2010 del Dipartimento di Storia dell’architettura e Restauro; negli stessi anni membro del Senato Accademico e poi del Consiglio di amministrazione dell’Ateneo Federiciano; per un breve periodo tra il 2005 e il 2006 Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città europea dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Dal 1994 al 2014 è stato anche docente presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa. Presidente dal 15 ottobre 2018 e fino al 2022 dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Napoli e Provincia. La sua attività di ricerca, oltre che alla Storia dell’architettura propriamente intesa, si è rivolta in altre due direzioni: la Storia urbana dell’Italia Meridionale e della Sicilia, l’Immagine della città e del paesaggio attraverso le relazioni dei viaggiatori, le guide e le vedute con particolare attenzione a Napoli e al paesaggio della Campania. Socio dal 1998 della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli nell’Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di cui è attualmente Segretario. Presidente della sezione Campania dell’Istituto Italiano dei Castelli. Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione culturale Ezio De Felice. Membro del Consiglio scientifico del Palazzo Reale di Napoli.     Mario Guarino - DiARCH – Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Napoli “Federico II” - Professore aggregato di Economia ed Estimo ambientale (dal 2006-07 al 2009-10) - Docente a contratto presso il Master di II livello in Progettazione e pianificazione sostenibile delle aree portuali per gli insegnamenti di Valutazione economica dei piani e progetti (2010/11) e di Valutazione d’impatto immobiliare dei piani e progetti (2012/13) La conoscenza della pianificazione in Gran Bretagna attraverso un viaggio di studio nelle New Towns (Urbanistica e pianificazione in Gran Bretagna, Giannini Editore, 1973) e la partecipazione ad un concorso per la redazione del PRG di Minturno – 1° premio – (Minturno l’infrastruttura urbana e i lineamenti di piano, estratto da Rassegna ANIAI, n. 3-4, 1980) sono rilevanti nella sua formazione. Ha, poi, orientato i suoi interessi alla disciplina dell’Estimo. Tra le sue pubblicazioni: Il costo del recupero edilizio. Procedimenti di stima misti (Arte Tipografica, 1996); La stima dei prezzi edonici nel centro antico di Napoli (Giannini Editore, 2007); I prezzi edonici a Napoli nell’area di Chiaia (Giannini Editore, 2009); La stima del valore d’uso degli spazi pubblici nelle aree urbane («Aestimum», n. 63, dicembre 2013); Il valore del paesaggio a Posillipo tra ambiente naturale e costruito («Aestimum», n. 71, dicembre 2017); Nel ricordo di Corrado Beguinot (Collana ricerca e documentazione. Fondazione Aldo della Rocca, vol. 8, Aracne, 2019, pp. 169-171).
    Scegli Dettagli
    Leonardo Di Mauro e Mario Guarino
  • Tra Noi

    Tozzi Enrico
    12,00
    Scegli Dettagli
    Tozzi Enrico
  • Pino Daniele, note a margine

    Gennaro Di Biase
    6,00

    Uno studio su Pino Daniele che sa approfondire, dipanare, narrare in uno stile intenso e avvolgente, non solo l’arte, i testi e lo spirito del celebre cantante-mito, cantante-simbolo, ma diventa narrazione di grandi capisaldi della filosofia napoletana. Si riscopre Pino e si riscopre Napoli in queste pagine lucide e poetiche, che sanno anche indugiare il giusto sul rapporto tra creatività e realtà, tra anima e successo. Tra la felicità dell’essere riconosciuti e l’infelicità che ha dato la prima spinta. “È l’infelicità che fa grande il poeta. Senza dolore non c’è letteratura. E senza letteratura, probabilmente, non c’è comprensione del mondo”.

     

    Gennaro Di Biase, giornalista-scrittore, è nato a Napoli, dove vive e lavora. Dal 2013 scrive per Il Mattino, precedentemente ha lavorato per il Secolo XIX di Genova e per Il Tirreno di Pisa. Nel 2019 ha pubblicato il romanzo-saggio Lo sbarco e, due anni dopo, la novella La disgrazia di San Gennaro, entrambi per Guida Editori. Ha scritto poi diversi saggi di critica letteraria su riviste accademiche, tra cui Intersezioni de Il Mulino. Fa parte di 3C, Coordinamento dei Comunicatori della Cultura.

    Scegli Dettagli
    Gennaro Di Biase
  • Babas, memorie di un cane rosso

    Stella Cervasio
    6,00

    Era molto più moderno, molto più contemporaneo di me. Voleva dichiaratamente una condivisione rispettosa reciproca, un affetto, un amore non sciorinati tra noi due o esibiti in pubblico, dimostrativi. Avevamo la nostra privacy emotiva, empatica, non comprensibile agli altri se non erano osservatori della nostra stessa risma”.

     

    Stella Cervasio, laureata sulla lingua latina di Apuleio, ha lavorato per “Repubblica” a Milano, Roma e Napoli. Critico d’arte, è stata la prima Garante dei Diritti animali del centro-sud Italia ed è autrice di libri dove spesso narrativa e saggistica si intrecciano.

  • Con orgoglio, da Scampia

    Giuseppe Storti
    6,00

    Don Angelo gli ripeteva sempre le parole di Don Lorenzo Milani, “A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?”. “Cara Mara, ora basta. Torniamo al lavoro. Le nostre mani devono occuparsi dei ragazzi”. “Certo Marco, allatto Jenny, che già sta protestando e sono di nuovo con te”.

     

    Giuseppe Storti, giurista di professione, giornalista e scrittore per passione. Esperto in Comunicazione Politico-Istituzionale. Ha collaborato per decenni con «il Mattino» di Napoli. È stato direttore di numerosi giornali e portali. Ha pubblicato vari racconti e romanzi con diversi editori. Membro della 3C, Coordinamento Comunicatori per la cultura.

  • Na tazzulella ‘e cafè

    Pietro Spirito
    6,00

    Il rito del caffè scandisce le giornate dei napoletani. Bevanda di importazione dal mondo arabo, ha assunto gradualmente caratteristiche proprie di questa terra, a partire dal Settecento in avanti. Al bar o a casa costituisce una occasione di socialità ed un momento di condivisione. Le fasi della preparazione del caffè hanno dato vita ad un artigianato che va dalla manifattura della macchinetta fino alle singole competenze nel modo di produrre e consumare la bevanda. Sorseggiare una tazzina di caffè ha in sé rappresentazione artistica, appartenenza culturale e napoletaneità.

     

    Pietro Spirito è docente di Management delle Infrastrutture presso Universitas Mercatorum e di Economia Applicata presso l’Università Pegaso. Ha dedicato il suo impegno professionale nel settore dei trasporti. Ha pubblicato di recente Il nuovo capitalismo della mobilità (Guida 2022) e La digitalizzazione del lavoro (Guida 2023).

Titolo

Torna in cima