Descrizione

Se dessimo uno sguardo al passato resteremmo stupiti per quanto potremmo apprendere in tema di gastronomia dai nostri antenati e di come fossero avanzate le loro conoscenze. Se per esempio rileggiamo le descrizioni di Plinio sulla coltivazione della vite o dell’ulivo e sulla tecnica per fare il vino o l’olio, non si direbbe mai che quelle pagine siano state scritte duemila anni fa. I traguardi oggi raggiunti sono stati resi possibili anche grazie a intuizioni, studi e ricerche condotte nei secoli passati tra mille difficoltà, con grande impegno e passione, da uomini dotati di grande intelligenza e di capacità superiori, tanto che ancor oggi rileggiamo i loro scritti, li consultiamo e li studiamo.
Nel corso di alcuni anni la Mancusi, durante le sue letture, ha raccolto e archiviato i brani più significativi inerenti la gastronomia. Ad un certo punto ha deciso di pubblicare e condividere con gli appassionati di storia dell’alimentazione questo florilegio di scritti antichi e recenti di diverse nazionalità e di svariati settori professionali. C’è la saggezza popolare, il filosofo, il letterato, lo storico, il naturalista, il poeta, l’antropologo, ognuno ieri come oggi ha detto la sua su dove, quando, quanto e come si deve mangiare, talvolta seriamente talaltra con ironia o per criticare, rimproverare, dare insegnamenti, o solo per passatempo.

 

Lejla Mancusi Sorrentino Giornalista pubblicista è autrice di articoli di gastronomia e delle ricette pubblicate su CasAgenda de Il Mattino dal 1998 al 2012 ultimo anno di pubblicazione.
È socia dal 1984 dell’Accademia Italiana della Cucina. Ha organizzato per oltre 20 anni, in qualità di consulente, un corso di cucina presso il Grand Hotel Parker’s.
Ha svolto relazioni sulla pasta e la sua storia all’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo e a quello di Belgrado.
Ha collaborato con stampa (Elle Japon 6/20 no.67 1992) e televisione nazionale giapponese (TV Man Unionj INC, 1993 e 2013) per una serie di servizi sulla cucina di Napoli e della Campania.