Descrizione

Partendo dal ri-attraversamento di alcuni snodi concettuali del pensiero estetico kantiano, e insieme riflettendo sulla loro ripresa nell’ambito della filosofia francese del ‘900, con particolare riferimento alle pagine di Gilles Deleuze e Jean François Lyotard, il volume Sentire prova a mettere sul tappeto alcune questioni – la sensibilità come capacità anti-mimetica di messa in forma, il sentimento quale luogo ‘impersonale’ di una riflessione non chiusa sul proprio privato – che, in quest’oggi di crescente de-sensibilizzazione, possono, anzi dovrebbero, ritrovare uno spazio di possibile ripensamento.

Maria Teresa Catena è docente di filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Napoli Fedrico II. Tra le sue pubblicazioni più recenti, Corpo (2006); Tatto e costituzione della cosa nelle Lezioni husserliane del 1907 (2005). Ha curato l’edizione italiana di alcuni inediti di Immanuel Kant, Inganno e illusione. Un confronto accadamico (1998),  Annotazioni alle Osservazioni sul sentimento del bello e del sublime (2002).