Descrizione
I nuclei tematici di questo volume sono stati discussi nel convegno internazionale di studi Interpretazioni della vita. Etica, bioetica e diritto in dialogo con il «nuovo pensiero»1. I saggi maturati a partire da quel confronto problematizzano vita, esperienze e cultura ebraica nel loro ruolo di fattori di trasformazione della «cognizione» della vita nella contemporaneità.
Certo il tema originario del convegno poteva apparire temerario. Così non è stato. Non abbiamo cercato risposte alla domanda impossibile: «che cos’è la vita?», che è domanda mal posta, perché presuppone che la vita sia univocamente definibile, isolabile in un’essenza, identificabile come «idea», mentre essa è divenire, è quel movimento che efficacemente Stefano Rodotà evoca con le parole di Montaigne: «un movimento ineguale, irregolare, multiforme». Che cosa sia la vita umana è parzialmente, molto parzialmente, deducibile dai contenuti che diamo al nostro vivere nel mondo, pensando e agendo.
La stupefacente evidenza che la vita «vive», e vivendo eccede ogni definizione, paradossalmente sfugge. Eppure la vita innanzitutto
vive, e vive anche in forza dell’attrito con la morte, in una mescolanza che la cascata infinita di fenomeni in cui si esprime può mascherare ma non cancellare.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.