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  • Che cos’è “Propaganda”? Un tema più che attuale nella società odierna del villaggio globale, eppure se ci si riflette, non si riesce a dare una definizione precisa su che cosa essa sia. Una delle domande fondamentali che bisogna porsi nel tentativo di rispondere a questo spinoso quesito è: quando e come ha avuto inizio il processo di questo draconiano meccanismo nella società dei Mass Media? Attraverso un’analisi combinata delle tesi di Kracauer, Adorno, Horkheimer e Taylor, assieme ad una ricostruzione storica e culturale di quei processi che hanno portato alla genesi dell’infausta industria propagandistica tedesca, è possibile dare una risposta a questi quesiti. Luca Ruggieri (Napoli, 1999) giovane laureato presso la Federico II di Napoli, attualmente studente magistrale all’Università degli Studi di Torino. Ha intrapreso un percorso di ricerca sull’emergente concetto dell’Everyday Aesthetics in collaborazione con Adam Jaroslaw Andrzejewski (professore all’Università di Varsavia, attualmente a Torino). Angelo Zotti (Ischia, 1972) è avvocato e professore associato in Sociologia giuridica, della Devianza e del Mutamento sociale presso l’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, dove insegna Sociologia generale, Sociologia del Turismo e Sociologia dei Sistemi sociali. Si è occupato, sin dal conseguimento del Dottorato di ricerca, di temi legati al rapporto tra soggettività, norme e azione sociale, rivolgendo particolare attenzione allo studio dell’opera e del pensiero di Max Weber e Georg Simmel. È autore di numerosi saggi e articoli pubblicati in riviste specializzate, oltreché del volume Il soggetto multiplo. Individui e modelli dell’azione sociale, edito per i tipi della ESI.
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    Luca Ruggieri
  • Critica e liberazione

    Luca Mandara
    22,00

    Nell’opera di Herbert Marcuse sono presenti innumerevoli e inediti riferimenti al pensiero di Immanuel Kant. Il presente volume, attraverso un’accurata ricostruzione, li ripercorre facendo emergere un’originale riflessione su aspetti della teoria critica del Francofortese. Tra questi, sicuramente, il ripensamento del kantiano dualismo tra teoria e prassi nei termini di un monito a preservare la distanza tra ragione e realtà quale mezzo per combattere la tendenza totalitaria della società contemporanea, volta ad impedire il sorgere di nuove forme di pensiero e più giuste pratiche di esistenza.

    LUCA MANDARA è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove svolge da anni le sue ricerche, in particolar modo dedicate al pensiero di Herbert Marcuse. Tra i suoi scritti più recenti è possibile ricordare: Utopia e liberazione: l’immaginazione in Herbert Marcuse (2020);“I like it”: tempo libero e società capitalistica (2019); Per una critica della società dello spettacolo partecipato (2018). Nel 2021 ha curato le inedite Lezioni americane proprio di Marcuse.

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    Luca Mandara
  • AGONISTICA A NAPOLI E IN ITALIA

    Elena Miranda De Martino, Concorsi alla greca nel mondo romano: il ruolo di Neapolis  DOI: 10.32092/1056 Federico Rausa, Memorie dei Sebasta nelle fonti antiquarie" DOI: 10.32092/1057 Eduardo Federico, Dalla lampas di Diotimo ai Sebasta? A proposito di ‘continuità’ nella storia di Napoli antica DOI: 10.32092/1058 Emanuela Spagnoli, Simboli con la fiaccola sulla moneta di Neapolis DOI: 10.32092/1059 Claudio Buongiovanni, Tra Roma e la Grecia: poesia, agoni e propaganda a Napoli in età flavia DOI: 10.32092/1060 Elena Miranda De Martino Senatori di età flavia e Sebasta di Napoli DOI: 10.32092/1061 Diva Di Nanni, Attori e musicisti ai Sebasta di Napoli DOI: 10.32092/1062 Heather L. Reid, Flavia Thalassia e i valori dell’atletica femminile antica DOI: 10.32092/1063 Francesco Pio Ferreri, L’agonistica neapolitana nei documenti figurativi di età imperiale DOI: 10.32092/1064 Angela Palmentieri, Reimpieghi e memoria delle testimonianze agonistiche a Napoli DOI: 10.32092/1065 Marco Giglio, Giochi atletici a Cuma tra il II ed il I a.C.: i dati archeologici DOI: 10.32092/1066 Giuseppe Camodeca, Un circus sulla fiaschetta vitrea di Brescia e lo stadium di Puteoli DOI: 10.32092/1067 Costanza Gialanella, Silvia Romano, Lo Stadio di Antonino Pio e gli Eusebei DOI: 10.32092/1068 Maria Letizia Caldelli, Agoni alla greca in Occidente (in Italia): il contributo dei mosaici di età imperiale DOI: 10.32092/1069

    AGONISTICA OLTRE NAPOLI: MODELLI E PARALLELI

    Lucia D’Amore, “Essere cari ad Ermes e Eracle”. Efebia, atletismo sportivo e agoni pubblici in epoca ellenistica e imperiale DOI: 10.32092/1070 Alessandra Manieri, Fanciulli musici e classi di età negli agoni poetico-musicali greci DOI: 10.32092/1071 Sara Adamo, La prodigiosa vittoria di Eunomo a Delfi. Nuovi itinerari per la citarodia locrese DOI: 10.32092/1072 Vittorio Saldutti, Temistocle e i nothoi del Cinosarge. Il ginnasio tra integrazione ed esclusione DOI: 10.32092/1073 Francesco Guizzi, Agoni a Hierapolis di Frigia e Laodicea sul Lico. Due note DOI: 10.32092/1074 Paolo Cimadomo, Erode il Grande e la politica augustea in Oriente DOI: 10.32092/1075 Lucia Criscuolo, Documenti agonistici dall’Egitto romano recentemente pubblicati DOI: 10.32092/1076

    AGONISTICA E MEMORIA MODERNA

    Giancarlo Abbamonte, La riscoperta delle attività agonistiche nel XVI secolo: Gerolamo Mercuriale e i problemi etici connessi all’attività ginnica DOI: 10.32092/1077 Ginette Vagenheim, La figura dell’atleta nelle Antichità romane di Pirro Ligorio (1512c.-1583) DOI: 10.32092/1078
  • Scheletri svelati

    Gerardo Ruggiero
    15,00
    Scheletri svelati, sono quei problemi che il tempo, l’inerzia e l’oblio degli uomini hanno chiuso negli armadi delle nostre coscienze. Si scoprono così le radici e il reiterarsi di comportamenti che ancora si riscontrano nella nostra società. Sono aspetti e temi che, se dal passato aggiungono spessore alla rassegnazione, grazie alle pagine di Filangieri possono essere ancora illuminati da lampi di speranza, come quella, insopprimibile, di un diritto alla felicità geneticamente fondato sul consapevole assolvimento del dovere. Siate felici – scriveva Filangieri – cercate la felicità; ma non v’ingannate nella scelta de’ mezzi che ve la debbono procurare. […] Voi sarete felici e grati, se cercherete la felicità nella coscienza dell’innocenza e nella privazione de’ rimorsi. Voi sarete felici e grati, se cercherete la felicità nell’occupazione e non nell’ozio; […] se adempirete a’ doveri d’uomo e di cittadino, non pel timore delle pene, ma animati dall’amore del giusto e dal rispetto delle leggi. […] se i vostri desiderii corrisponderanno coi vostri doveri. Con questo contributo Gerardo Ruggiero aggiunge un altro tassello agli studi che da oltre venti anni va compiendo su Gaetano Filangieri, arricchendoli di una conoscenza sempre più vasta su aspetti e problemi della storia del Mezzogiorno.
  • La pirateria nel Mediterraneo

    Achille Mauro
    22,00
    L'autore ha rievocato il passato in una Europa signoreggiata dalla pirateria ed il Mediterraneo dominato dai "ladroni del mare", tra il XVI e il XIX secolo. Il volume offre la biografia di alcuni frati dell'Ordine Cappuccino napoletani che tra gli "schiavi Cristiani" hanno dimostrato la loro personalita' sacerdotale, affermando nella sofferenza fisica la perfezione evangelica ai fratelli caduti in schiavitu' dei pirati.
  • Totalitarismo Mitigato

    Achille Aveta
    20,00
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    Achille Aveta
  • Esaurito

    Il sepolcro di Virgilio

    Mario Capasso
    10,00
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    Mario Capasso
  • Scritti storici

    Giambattista Vico
    15,00
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    Giambattista Vico
  • La dimora degli Epidii

    Alessandro Gallo
    15,00
    La casa di M. Epidio Rufo è una delle più prestigiose architetture domestiche della città di Pompei, costruita nel II sec. a. C. ad imitazione dei grandi complessi palaziali ellenistici. Caratteristico l’atrio-peristilio a sedici colonne, unico a Pompei, ed una decorazione scultorea in tufo che richiama figure e motivi dionisiaci, in perfetta assonanza con l’ambiente socio-economico e religioso della gens che l’abitava, di stirpe osca antica e di provenienza nocerina.   Dott. Alessandro Gallo, anni 82, Archeologo, ha partecipato negli anni ’80 dello scorso secolo a tutte le campagne di scavo, della Villa romana del “Naniglio” di Gioiosa Jonica (RC) guidate dal Prof. Alfonso de Franciscis dell’Università Federico II di Napoli. A Pompei ha condotto indagini stratigrafiche nella Regio I e nella Regio IX della città, che hanno fornito utilissimi dati per la conoscenza delle fasi storiche più antiche, sia sotto il profilo urbanistico che economico-sociale, nonché per la conoscenza dei culti più arcaici degli abitanti (area sacra arcaico-ellenistica nell’insula 1 della Regione IX). Al suo nome figurano numerose pubblicazioni su Riviste scientifiche concernenti i predetti argomenti, nonché alcune monografie dedicate alle più importanti realtà edilizie abitative di carattere privato.
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    Alessandro Gallo
  • Umano non umano

    Stefano Palumbo
    18,00
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    Stefano Palumbo
  • Razionalità all’opera

    Serena Morelli
    20,00
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    Serena Morelli
  • L’assemblea costituente

    Tammaro Chiacchio
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    Tammaro Chiacchio
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    Giuseppe Lissa

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