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  • LE CURIOSE STORIELLE DI UNA STELLINA

    Maria Patrizia Sanzo
    8,00
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    Maria Patrizia Sanzo
  • Pino Daniele, note a margine

    Gennaro Di Biase
    6,00

    Uno studio su Pino Daniele che sa approfondire, dipanare, narrare in uno stile intenso e avvolgente, non solo l’arte, i testi e lo spirito del celebre cantante-mito, cantante-simbolo, ma diventa narrazione di grandi capisaldi della filosofia napoletana. Si riscopre Pino e si riscopre Napoli in queste pagine lucide e poetiche, che sanno anche indugiare il giusto sul rapporto tra creatività e realtà, tra anima e successo. Tra la felicità dell’essere riconosciuti e l’infelicità che ha dato la prima spinta. “È l’infelicità che fa grande il poeta. Senza dolore non c’è letteratura. E senza letteratura, probabilmente, non c’è comprensione del mondo”.

     

    Gennaro Di Biase, giornalista-scrittore, è nato a Napoli, dove vive e lavora. Dal 2013 scrive per Il Mattino, precedentemente ha lavorato per il Secolo XIX di Genova e per Il Tirreno di Pisa. Nel 2019 ha pubblicato il romanzo-saggio Lo sbarco e, due anni dopo, la novella La disgrazia di San Gennaro, entrambi per Guida Editori. Ha scritto poi diversi saggi di critica letteraria su riviste accademiche, tra cui Intersezioni de Il Mulino. Fa parte di 3C, Coordinamento dei Comunicatori della Cultura.

  • Fabrizia Ramondino

    Gioconda Marinelli
    16,00
    Gioconda Marinelli traccia un ritratto vivace, approfondito e appassionato della vita e dell’opera di una delle grandi scrittrici del Novecento. Fabrizia Ramondino (1936-2008) nata a Napoli, trascorse parte della sua infanzia in Spagna e viaggiò spesso in ogni luogo, esperienza che ha avuto un peso nella sua formazione culturale. Il suo primo romanzo, “Althénopis” (1981), la consacrò come voce originale della letteratura italiana. Tra le sue opere più importanti si ricordano “Un giorno e mezzo” (1988) e “L’isola riflessa” (1998). Ramondino fu anche attivista politica, impegnata nelle lotte per i diritti civili. La sua scrittura affronta temi come la memoria, il disagio mentale, l’identità e le dinamiche familiari, con un forte ancoraggio alla realtà sociale del Mezzogiorno italiano.   GIOCONDA MARINELLI Gioconda Marinelli è nata ad Agnone nel Molise, vive e lavora a Napoli. Naturalista e biologa, scrittrice e giornalista. Ha scritto libri di poesie introdotti da Maria Luisa Spaziani e Dacia Maraini. Ha pubblicato biografie di artisti tra cui quelle di Luisa Conte, Tina Pica, Katia Ricciarelli; Mirna Doris e Mario Lanza (con Pietro Gargano); Miranda Martino, Sandra Milo e Anna Campori (con Angela Matassa); saggi su Michele Prisco, Maria Orsini Natale, Sibilla Aleramo e Dacia Maraini.  
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    Gioconda Marinelli
  • CATENE ARRUGGINITE

    Gerardo Ruggiero
    15,00
    Questo libro non è per tutti. È per quelli che nel tormento del dubbio sentono la libertà come passione. E catene arrugginite sono quei presunti valori che in una società massificata vengono imposti ai suoi membri, ignari o consapevoli, e da questi accettati come fuga da responsabili scelte e rinunzia ad esercitare ogni spirito critico. È questo il filo rosso che unisce queste pagine, per offrire uno spazio di libertà a tutti quelli che l’ossessiva propaganda dei media obbliga ad avere e manifestare pensieri e sentimenti comuni alla massa. Sono dunque pagine di costume, i costumi correnti fra gli italiani, ma senza aspirazioni a diagnosi sociologiche. Temi come ambiente, meritocrazia, linguaggio, libertà, menzogna, apparirebbero di per sé troppo vasti se non fossero illustrati come personali punti di vista dell’autore. Pervase dunque di ironia e svagatezza, pur nel frequente richiamo a classici del pensiero e della poesia, esse intendono fornire al lettore altrettante occasioni di autonoma riflessione, al di là di ogni eventuale condivisione.   GERARDO RUGGIERO Studioso della cultura del Mezzogiorno, e in particolare di Gaetano Filangieri, da tempo è impegnato nell’indagare le radici di comportamenti e fenomeni che tuttora caratterizzano società e istituzioni di questa parte d’Italia e non solo.
  • Napoli

    Sergio Zazzera
    6,00

    Napoli nella sua bellezza e nella sua complessità potrebbe essere paragonata ad un articolato giocattolo creato da Dio. Un giocattolo a cui il Demonio ha poi strappato le istruzioni.

     

    Sergio Zazzera, magistrato in pensione, giornalista con l’hobby delle “cose di Napoli e dintorni”, è autore di varie opere. Per i tipi della Giannini Editore ha pubblicato il numero 1 della collana Sorsi “La parlata napolitana. Istruzioni per l’uso”. Fa parte di 3C, Coordinamento dei Comunicatori della Cultura.

  • Nasco domani

    Roberta Scotto Galletta
    6,00

    Le madri hanno segreti che i figli non conoscono. Lorenzo, in seguito alla morte della madre, vive un percorso di rinascita attraverso i ricordi, i segreti di famiglia e un nuovo assetto familiare. Confuso dal padre, Giuseppe, che vuole risposarsi a pochi mesi dalla morte della moglie e cerca di cancellarne il ricordo, Lorenzo scoprirà l’ultimo insegnamento di Rosa, sua madre.

     

    Roberta Scotto Galletta vive a Procida. È artista visiva e lettore forte. Ha pubblicato “La Genìa”, ottenendo la menzione al Premio Calvino nel 2005; “I Viaggi di Giuditta-Una piccola isola scintillante” (Fioranna, 2022).

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    Roberta Scotto Galletta
  • Il daimon comico

    Nino Daniele
    6,00

    Un breve ma ambizioso saggio sulla figura ed i molteplici significati filosofici ed antropologici di Pulcinella, per la quale è stata avanzata la richiesta di riconoscimento da parte dell’Unesco di “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”.  Pulcinella è una metafora dell’animo umano e delle sue tradizioni storiche e pagane. Non è la fuga dalla realtà perché essa ci è già sfuggita.

     

    Nino Daniele è un noto politico, intellettuale militante, scrittore originario di Napoli. È stato assessore alla cultura e al turismo del Comune di Napoli. È conosciuto per il suo impegno nella promozione della cultura universale di Napoli e per le riflessioni sulla società contemporanea. Autore di svariati libri di approfondimento storico, filosofico e impegno civile.

  • L’oggetto decorato

    Clara Fiorillo
    30,00

    Nel libro l’Oggetto decorato di Clara Fiorillo vengono analizzati i meccanismi compositivi dell’arte del decorare. L’attenzione è rivolta, in particolare, alle trasformazioni che subiscono i segni grafici nel passaggio dal disegno su carta alle figurazioni sul corpo plastico di un oggetto in ceramica. Si scopre che gli oggetti grandi, come un’opera architettonica, e quelli piccoli, come un oggetto di uso quotidiano, a ben vedere soggiacciono alle medesime regole compositive e ai medesimi principi estetici. 

    L’indagine parte dalla rilettura degli antichi trattati di Vitruvio, di Francesco Milizia e di Quatremère de Quincy, soffermandosi, in particolare, sulle espressioni capricciose e bizzarre dell’arabesco, per approdare agli scritti sulla decorazione di filosofi e studiosi come Hogarth, Schiller, Semper, Riegl, Šklovskij, Lukács, Benjamin, Barthes, Bachtin, Chastel, Adorno e Pagano.

    Le differenti prospettive teoriche e metodologiche assumono corpo ed evidenza, in questo volume, soprattutto attraverso l’analisi dell’opera grafica e ceramica dell’architetto ed artista Geppino Cilento, che ha sperimentato forme, figure e colori nei laboratori di una capitale della ceramica, Vietri sul mare.

    Il libro intreccia, dunque, teoria e prassi, per mostrare come il desiderio di decorazione, come scrisse Pagano, sia perennemente moderno ed attuale quando è desiderio di poesia e di bellezza.

       

    Clara Fiorillo è Professore di Scenografia e di Architettura degli interni presso il Dipartimento di Architettura (DiARC) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Fa parte del Collegio dei Docenti del Dottorato in Scienze Filosofiche (Ateneo Federico II di Napoli). Ha ideato, con Geppino Cilento, il TUM! Teatro Universitario Mobile e ha scritto testi per un teatro “didattico”. Ha pubblicato numerosi libri e saggi sul progetto della scena teatrale e sull’architettura e ha collaborato con quotidiani, periodici e riviste scientifiche. Giornalista pubblicista, nel 1978 ha fondato e diretto il periodico meridionale di cultura e attualità femminista Mille e una donna.

    Ha operato, inoltre, nel campo della grafica e della ceramica, sperimentando tecniche artistiche di incisione ed ha realizzato manifesti, illustrazioni di libri e di riviste, nonché figure per il teatro d’ombre. Ha pubblicato, infine, due brevi racconti illustrati con i propri disegni. Per la R.A.I. ha realizzato sia programmi radiofonici che televisivi. È autrice del radiodramma C’era una volta la folla (R.A.I. – Radio Due, 1982), poi messo in musica da Livio De Luca e rappresentato come Kammeroper (2003). 

  • Pino e il vento

    Giovanni Chianelli
    10,00

    Non è facile spiegare a un bambino che le persone che amiamo possono scomparire. Come in questa favola: Pino e Rocco sono nati in case vicine, in un paesino del Salento, in un tempo indefinito ma non lontano. Si conoscono da sempre e sono inseparabili. Corrono tra i boschetti e le spiagge, giocano a calcio, fanno scherzi agli abitanti del borgo, ridono, sono felici. Soprattutto, si vogliono bene. Però, un brutto giorno, viene fuori che Rocco non c’è più. Dove è finito? Riuscirà Pino a superare la sparizione del suo migliore amico?

     

    Giovanni Chianelli, nato a Napoli, è giornalista e autore. In passato ha collaborato con La Repubblica, oggi scrive per Il Mattino e L’Espresso. È autore di libri, drammaturgie, documentari, format televisivi e radiofonici; tiene corsi di scrittura creativa per scuole ed enti pubblici. Ha curato il saggio “La parola mala”, ha scritto la biografia “Raiola. Per i nemici Mino”, “Ritorno all’opera”.

     

    Sonia Giampaolo nasce a Napoli, dove studia, prima, Grafica d’arte presso l’Accademia di belle arti, poi Illustrazione presso la Scuola italiana di Comix. Lavora come illustratrice al video musicale di Scapestro “Essere luce”, per “Futura”, la newsletter del Corriere della sera, e la testata “La testata - testa l’informazione”.

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    Giovanni Chianelli
  • Un assaggio di Napoli

    Antonella Fabbricatore
    6,00

    La cucina è una metafora della storia e della vita. Attraverso le leggende ed i racconti delle ricette si esprime spesso l’animo di un popolo. Partenope rappresenta il luogo della integrazione e della diversità che si unisce nella ricerca del bello e del gusto. In questo piccolo libro sono illustrate le origini, spesso leggendarie, di alcuni dei piatti della cucina napoletana.

     

    Antonella Fabbricatore è una animatrice culturale, giornalista ed autrice teatrale, che opera a Giugliano in Campania mediante una associazione (Sipes) ed un giornale (Terra mia). Fa parte di 3C, Coordinamento dei Comunicatori della Cultura.

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    Antonella Fabbricatore
  • Cuori in comunità

    Antonio Trillicoso
    6,00

    U na raccolta di quattro racconti che delineano altrettante vicende umane di sopravvivenza e riscatto: Giovanni, Lulù, Federico, Vincenzo a diverso titolo, vivono in Comunità. La Comunità è lo sfondo familiare e accogliente sul quale si animano queste storie semplici, accorate, in evoluzione, che coinvolgono e commuovono il lettore.

     

    Antonio Trillicoso (Napoli, 1963), è insegnante, giornalista e scrittore. Corrispondente per diversi giornali (Il Mattino, Cronache di Caserta), televisioni e radio. Tra le ultime pubblicazioni: Io Casalese - Un giovane di Casal di Principe racconta la terra dei clan; Gesù dietro le sbarre; Comunque nascono i fiori. Fa parte di 3C, Coordinamento dei Comunicatori della Cultura.

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    Antonio Trillicoso
  • Simon est le protagoniste de ce récit, un Français qui arrive à Procida et fait de la Corricella son lieu de prédilection. Le port magique de pêcheurs prend vie dans ces pages avec toutes ses caractéristiques enveloppantes, et ses personnages mythologiques comme Cesare, ou Enzo «l’Americano». Et puis il y a la belle Olivia. L’amour s’invite facilement sur cette île de toutes les saveurs et de tous les sortilèges...

    Il protagonista di questa storia è Simone, un francese che arriva a Procida e fa della Corricella il suo luogo preferito. Il magico porto di pescatori rivive in queste pagine con tutte le sue caratteristiche avvolgenti, e i suoi personaggi mitologici come Cesare, o Enzo “l’Americano”. E poi c’è la bella Olivia. L’amore arriva facilmente in quest’isola di sapori e incantesimi...

     

    Léon Mazzella di Bosco è uno scrittore francese di origine procidana. Ha fatto di Procida e della Corricella suoi luoghi del cuore.

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    Léon Mazzella di Bosco
  • Cosa mangio per essere forte?

    Silvana Di Martino
    6,00

    Si dice colazione da re, pranzo da principi e cena da poveri: avete mai pensato quanto è importante educare i bambini anche ad una alimentazione sana?

     

    Silvana Di Martino, biologa nutrizionista, giornalista e docente. Collabora con diverse testate radiofoniche e televisive. Fa parte di 3C, Coordinamento dei Comunicatori della Cultura.

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    Silvana Di Martino
  • Viva la vida!

    Giuseppe Silvestri
    15,00

    Un traumatico e inaccettabile tradimento, spingerà Gagga, il protagonista della storia, a lasciare la sua terra e a intraprendere un lungo e avventuroso viaggio alla ricerca di se stesso.

    La vicenda ha inizio a Napoli nei primi anni novanta e si svolgerà prevalentemente in Spagna, per poi concludersi, con sorpresa finale, nuovamente nel capoluogo partenopeo.

    Gagga, al secolo Mimmo Torani, è un tranquillo uomo comune che cerca, disperatamente, di sfuggire alle ombre opprimenti del passato. Questo suo continuo vagare lo porterà a scoprire l’esaltante ebbrezza dell’amore e a fare conoscenza con un’infinità di personaggi carichi di umanità, ma non mancheranno anche amarezze ed atroci dolori che sono l’inevitabile ma necessario condimento della vita di ogni essere umano.

     

    Giuseppe Silvestri, nasce a Napoli nel 1954 inizia il suo percorso lavorativo nella scuola che, suo malgrado, lascerà poi qualche tempo dopo per un impiego in un istituto di credito. Agli anni dell’insegnamento dedicherà il nostalgico “L’aeroplanino di carta”, racconto pubblicato nel 2020, che narra, appunto, della sua personale esperienza di giovane maestro elementare.

    Influenzato dai romanzi di Jack Kerouac, dalla Beat Generation, dal jazz e dal teatro classico napoletano, si dedica intensamente al teatro ed alla poesia, le sue più grandi passioni. Dà vita, così, ad una nutrita produzione di poesie, racconti, monologhi e commedie teatrali che vengono rappresentate con un discreto successo. Di carattere allegro ed estroverso, continua tutt’oggi le sue attività culturali nonostante la cecità, sopravvenuta a causa di una grave forma di miopia maligna.

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    Giuseppe Silvestri
  • La parlata napolitana

    Sergio Zazzera
    6,00

    La “parlata napolitana” – lingua o dialetto che sia – va subendo un progressivo inquinamento, sia per una sua emarginazione da parte della cultura ufficiale, fatta eccezione per gli “addetti ai lavori”, sia per opera di “scuole” improvvisate, con la conseguenza che soprattutto la grafia dei vocaboli si allontana sempre più dal modello dei classici della letteratura. Questo saggetto non vuol essere una grammatica del napoletano, ma soltanto una sorta di “manuale d’istruzioni per l’uso”, che, ripercorrendo, a volo d’uccello, riferimenti storici, letterari, normativi e di attualità, intende offrire suggerimenti di morfologia e porre in guardia il lettore, nei confronti di scritti redatti in forma non ortodossa, nonché dei loro autori. Essenziali indicazioni di bibliografia sono fornite all’interno del testo, mentre l’apparato di note rinvia il lettore, desideroso di approfondimenti, a scritti e documenti di maggiore ampiezza sui singoli temi trattati.

     

    Sergio Zazzera, vomerese, nato nel 1945, è stato magistrato e attualmente svolge attività giornalistica (è iscritto all’elenco pubblicisti ed è direttore del periodico Il Rievocatore), coltivando l’hobby delle “cose di Napoli e dintorni”; dal giugno 2016 è socio corrispondente dell’Accademia Pontaniana e dal gennaio 2023 aderisce al Coordinamento dei Comunicatori della Cultura “3C”. . autore, fra l’altro, di opere sulla “parlata napolitana” più volte ristampate: Proverbi e modi di dire napoletani (Roma, Newton Compton, 1996); Filastrocche napoletane… e altro (Roma, Newton Compton, 2005); Dizionario napoletano (Roma, Newton Compton, 2007).

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