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  • Critica e liberazione

    Luca Mandara
    22,00

    Nell’opera di Herbert Marcuse sono presenti innumerevoli e inediti riferimenti al pensiero di Immanuel Kant. Il presente volume, attraverso un’accurata ricostruzione, li ripercorre facendo emergere un’originale riflessione su aspetti della teoria critica del Francofortese. Tra questi, sicuramente, il ripensamento del kantiano dualismo tra teoria e prassi nei termini di un monito a preservare la distanza tra ragione e realtà quale mezzo per combattere la tendenza totalitaria della società contemporanea, volta ad impedire il sorgere di nuove forme di pensiero e più giuste pratiche di esistenza.

    LUCA MANDARA è attualmente assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove svolge da anni le sue ricerche, in particolar modo dedicate al pensiero di Herbert Marcuse. Tra i suoi scritti più recenti è possibile ricordare: Utopia e liberazione: l’immaginazione in Herbert Marcuse (2020);“I like it”: tempo libero e società capitalistica (2019); Per una critica della società dello spettacolo partecipato (2018). Nel 2021 ha curato le inedite Lezioni americane proprio di Marcuse.

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    Luca Mandara
  • Esaurito

    Il volume analizza diversi aspetti della morfologia verbale di un corpus di documenti notarili del IX secolo, conservati nell’Archivio della Badia della S.ma Trinità di Cava de’ Tirreni. La ricerca concilia l’esame della dimensione sincronica e strutturale delle forme rilevate con una prospettiva diacronica, attraverso la quale i fenomeni presenti nei testi sono collocati nella storia del latino e nelle dinamiche della transizione dal latino alle lingue romanze. In quest’ottica, alla luce dei dati considerati, è analizzato il rapporto tra invarianza e variazione, continuità e discontinuità con una metodologia che tiene conto, oltre che di fattori linguistici, di coordinate di tipo extra-linguistico. Particolare attenzione è dedicata alla riflessione relativa all’impatto della variazione e del polimorfismo sugli esponenti, le proprietà morfologiche e le alternanze paradigmatiche.

    Simona Valente è professoressa associata di Glottologia e Linguistica presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. I suoi interessi di ricerca riguardano la morfologia e la sintassi, con particolare riferimento al latino tardo e alle varietà romanze antiche.

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    Simona Valente
  • Di strani voli

    Floriana Mazzuca
    8,00
     

    FLORIANA MAZZUCA, architetto, ha lavorato in RAI come programmista-regista, realizzando programmi sulla storia del movimento operaio e sul movimento delle donne, sull’urbanistica e sull’architettura, con una particolare attenzione alle utopie urbane e al futuro delle città.

    Ha realizzato numerose inchieste televisive per la Prima e per la Terza Rete RAI. Tra quelle realizzate, negli anni ’80 e ’90, per la Terza Rete RAI: I teatri naturali, sui musei scientifici napoletani, e Luigi Cosenza: un razionalista mediterraneo, in collaborazione con l’arch. Clara Fiorillo; La città e il progetto, sulle vicende urbanistiche della città di Napoli; Il mare e la fornace, sulla storia di Bagnoli e dello stabilimento siderurgico Italsider; La città immaginaria; All’ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal ’400 all ’800; Fuori dall’ombra, nuove tendenze delle arti a Napoli dal ’45 al ’65. Tra quelle realizzate, negli stessi anni, per la Prima Rete RAI, vanno ricordate: per il ciclo televisivo Viaggio in Italia, il programma Il cantiere degli immortali, sul passato, il presente e il futuro dei “Sassi di Matera”; Come l’Europa scoprì il Sud; Progetto Columbus, isole nello spazio, dove ha indagato quanto la ricerca nel settore spaziale stava prefigurando: il modulo spaziale Columbus, ancora oggi, abitato dagli astronauti, ruota sulle nostre teste. Dal 1974 ha svolto intensa attività giornalistica su quotidiani e riviste specializzate. Ha pubblicato, inoltre, saggi critici, tra cui Tra avanguardia e telefoni bianchi: città, architettura e architetti nel cinema italiano del ventennio (ArQ 12 - Architettura Italiana 1920-1939, Electa Napoli, 1994) e i volumi Pianificazione commerciale e assetto del territorio (Quaderni dell’Istituto di metodologia architettonica, Università Federico II di Napoli, 1976) e Il mare e la fornace (ediesse, 1983), che faceva seguito all’omonimo programma televisivo. Negli ultimi anni si è interessata, in particolare, al rapporto tra cinema e architettura.

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    Floriana Mazzuca
  • Istituto Universitario Navale Facoltà di Scienze Nautiche Istituto di Astronomia Nautica e Navigazione
  • Ti parlo, mi ascolti?

    Dacia Maraini
    14,00
      Dacia Maraini è una delle più note scrittrici italiane ed una delle scrittrici italiane più note nel mondo. Ha pubblicato oltre 50 libri, tra romanzi, racconti e poesie, ed è tradotta in quasi tutti i paesi del mondo. Il suo principale editore è Rizzoli, le è stato dedicato un Meridiano dalla Mondadori. Il teatro è una delle sue grandi passioni, alla quale ha dedicato testi e libri. È sempre in viaggio, incontra, di continente in continente, migliaia di suoi appassionati lettori, molto spesso giovanissimi, ai quali, con grande semplicità e generosità, non smette di raccontare il senso della vita, delle storie, delle parole. Presiede il Premio Elsa Morante e, da diversi anni, è candidata al Nobel.     a cura di Tiuna Notarbartolo e con un’intervista di Eugenio Murrali
  • LUIGI ALFREDO RICCIARDI

    AA. VV.
    0,00

    Un film o una fiction è il frutto di un lavoro corale, fatto di tante professionalità che si intrecciano e si interfacciano sul set. Bisogna immaginarlo come un grande formicaio, dove ogni “operaio” sa bene cosa fare e, nel compiere il proprio lavoro, inevitabilmente è di aiuto ad un altro. Quasi sempre è una macchina perfetta che, con non poche difficoltà, crea un sogno. 

    La fotografia di scena si inserisce come prodotto utile per la promozione del film, in genere arrivano prima le immagini fotografiche e poi quelle cinematografiche. Per questo è importante che le immagini prodotte siano rispettose del mood voluto dal regista e dal direttore della fotografia, pur mantenendo una visione artistica del tutto personale.

    L’occhio del fotografo di scena è un corpo estraneo al set, nel senso che, proprio per la sua peculiarità, ha la possibilità di osservare dall’esterno pur essendo parte integrante della troupe. Questo particolare punto di vista gli permette di realizzare dei racconti nel racconto cinematografico, di fatto è la “storia” del film.

    Anna Camerlingo

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    AA. VV.
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    Christlieb Julius Braniß
  • La memoria del bene – n. 3

    Salvatore Giammusso
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    Salvatore Giammusso
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    Edoardo Massimilla
  • Fattoidi

    Massimo Conte Schächter
    15,00
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    Massimo Conte Schächter
  • Il presente lavoro intende offrire una ricostruzione dei concetti-chiave della teoria filosofico-politica elaborata da Johannes Althusius (1563-1638)1 nella sua opera più importante, la Politica, al fine di analizzarne l’operatività all’interno del primo esempio di consociatio symbiotica individuato dal pensatore tedesco, ossia la famiglia. Althusius, infatti, traendo ispirazione dal modello aristotelico di nascita dello Stato, ritiene che dalla naturale socialità umana dettata dal bisogno scaturisca un processo aggregativo di intensità crescente, che dalla pi. semplice forma di unione, quella coniugale, attraverso le comunità intermedie, giunge fino alla Respublica. Il fenomeno associativo, cos. descritto, va, tuttavia, ben oltre l’idea dello Stagirita di una naturale politicità dell’uomo, nè può spiegarsi sulla base di un mero istinto sociale di derivazione biologica. Ciò perchè la riflessione politica althusiana si va definendo sullo sfondo della Seconda Riforma, da cui il calvinista tedesco riprende un’immagine dell’essere umano fortemente pessimistica, quale creatura irrimediabilmente corrotta dal peccato originale.

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    Ilaria Pizza
  • Questione Meridionale? Una lunga e ponderata riflessione sullo sviluppo dell’Italia in maniera diseguale dove il Sud e Nord geografico sono diventati nel tempo due contesti sociali ed economici diversi con disparità di diritti per la cittadinanza (sanità, scuola e università, alvoro, infrastrutturazione). La Questione Meridionale, contrariamente a preconcetti e fake news sul Sud, costituisce una elaborazione strategica dello sviluppo del Paese e non solo di una sua parte, a cui hanno fornito il loro contributo di pensiero non solo studiosi di altro profilo, ma anche Centri di ricerca meridionali, in una corretta visione della sussidiarietà, che hanno elaborato sistematicamente studi e progetti che suggeriscono e hanno suggerito non solo politiche economiche e sociali, ma soprattutto una visione mediterranea ed europea. Questo libro che non è un Amarcord,  parla di questi Centri di ricerca che con impegno, ma anche con sacrifici hanno portato e portano avanti una battaglia civile per lo sviluppo del Sud in una visione unitaria e coerente del paese. Purtroppo il gap territoriale non solo ha sfavorito lo sviluppo del Sud, ma ha anche depotenziato un capitale culturale dacendo morire o ridurre le attività a numerosi Centri di pensiero per carenza di risorse finanziarie dovute alla decrescita, non certo felice, del mezzogiorno.

    La distribuzione sistematica del tessuto bancario e finanziario del Sud a partire dagli anni ‘90, il venir meno di tante Istituzioni finanziarie, tra cui i banchi meridionali, le ridotte capacità delle banche locali e delle Fondazioni bancarie del Sud rispetto a quelle del Nord, che alimentavano in maniera virtuosa lo sviluppo del capitale culturale hanno penalizzato il pensiero meridionale, punto di accumulazione dei bisogni della gente del Sud, ma anche della sua autodetermianzione. Anche il tessuto imprenditoriale di ridotte dimensioni non ha permesso quello scambio proficuo con i Centri di ricerche, nè lo sviluppo di adeguato del Terzo settore.

    Questo pensiero meridionale fortemente unitario, non può essere ricordato con una lastra tombale, nè essere messo in soffitta.

    Questo libro - anche attraverso un caso di studio quello della Fondazione Curella, osservata in un periodo di circa trenta anni, che ha visto profondi cambiamenti a livello nazionale e nel mezzogiorno - vuole essere un “j’accuse” verso una classe dirigente del paese e del Sud che ha dimostrato non sono din on saper valorizzare e defendere le risorse, ma ha accettato una non adeguata visione del futuro, condannando generazioni di giovani all’emigrazione forzata.

  • Napoli nel Settecento

    Annamaria Negro Spina
    41,32
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    Annamaria Negro Spina
  • I primordi della propulsione a razzo

    Filippo Manna e Raffaele Toscano
    30,00
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    Filippo Manna e Raffaele Toscano
  • IO… E CHI ALTRI SENNÒ?

    Ernesto Catena
    15,00
  • Esaurito

    Guida allo studio di Keynes

    Alvin H. Hansen
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    Alvin H. Hansen
  • Esaurito

    UN SUD CHE INNOVA E PRODUCE – Volume 8

    SRM – Centro Studi e Ricerche
    75,00
    L’ottavo volume della collana di SRM Un Sud che innova e produce è dedicato alle tematiche ambientali ed alla bioeconomia, due aspetti sempre più centrali nelle politiche europee e nel dibattito comune. La transizione imposta dalle visioni emergenti, e che detta parametri di sostenibilità e tutela ambientale ai vecchi paradigmi produttivi, avrà un notevole impatto sul territorio europeo, italiano e meridionale. Lo studio parte da un’analisi della questione ambientale, della dimensione economica e dei relativi interventi di policy per arrivare a stimare il ruolo ed il valore della filiera bioeconomica del Sud. Si approfondisce quindi, attraverso il doppio canale desk e field, la relazione tra Ambiente e Territorio che caratterizza il Mezzogiorno, focalizzandosi sul valore economico delle produzioni eco-friendly all’interno del sistema produttivo dell’area per poi evidenziarne i legami produttivi generati dalle attività bio-based ed i loro effetti di di fusione interregionale sull’economia complessiva delle regioni. Arricchisce lo studio l’approfondimento su alcuni comparti chiave della Bioeconomia per il Mezzogiorno come la “Farmaceutica e scienze della vita”, l’“Agroalimentare” e le “Bioenergie e biocarburanti”. Si evidenziano, inoltre, interessanti potenzialità di crescita degli ambiti legati alle nuove tecnologie energetiche, nonché le aree di miglioramento, rispetto anche al contesto nazionale ed internazionale, dimostrando come la Green Economy può davvero favorire lo sviluppo del Mezzogiorno e ridurre il divario con il resto del Paese.
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    SRM – Centro Studi e Ricerche
  • Esaurito

    MED & Italian Energy Report – 3rd Annual Report

    SRM - Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno
    75,00
    In the framework of the undeferrable energy transition, all the possible evolutive trajectories of the Mediterranean energy system stem from the interaction of three triangles: a triangle of energy attributes (security, sustainability and equity) that should drive the configuration of the future energy systems; a geographical triangle, related to the three Mediterranean macro-zones (Northern, Eastern and Southern), with differences in terms of socio-economic and energy features; a commodity triangle, including electricity, hydrogen and gas, whose interplay will be central in implementing the decarbonisation. The investigation of the interrelationships among these triangles is crucial in understanding the multi-dimensional dynamics of the Mediterranean area – taking into account not only the sustainability perspective but also the social, economic, security and geopolitical issues – and to define strategic policies able to concretely achieve the energy transition and to improve the socio-economy development of the whole region. In this context, an important role could be played by green hydrogen, helpful for decarbonising the end-use sectors hard-to-abate and to support the decarbonisation of the other sectors. Hydrogen could represent an opportunity for the Mediterranean region, but it strictly requires a cooperative approach among countries. Focusing on the role of hydrogen, the 2021 edition of the MED & Italian Energy Report aims therefore at completing a triptych of studies: from natural gas (ENEMED 2019), which embodies the present energy dialogue based on fossil fuels, to electricity (ENEMED 2020), which represents the key commodity for a transition to a new renewables-based dialogue, to hydrogen (ENEMED 2021), which could support the decarbonisation of the final energy uses and, consequently, the achievement of the tight goals of climate neutrality.
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    SRM - Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno
  • Esaurito

    Il sepolcro di Virgilio

    Mario Capasso
    10,00
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    Mario Capasso
  • Scritti storici

    Giambattista Vico
    15,00
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    Giambattista Vico
  • Esaurito

    Orme spezzate

    Antonio Tanzillo
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    Antonio Tanzillo
  • Esaurito

    Italian Maritime Economy – 8° Rapporto Annuale 2021

    SRM – Centro Studi e Ricerche
    75,00
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    SRM – Centro Studi e Ricerche
  • Progetto Metropolis

    AA.VV.
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    AA.VV.
  • Progetto Metrics

    AA.VV.
    0,00
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    AA.VV.
  • La dimora degli Epidii

    Alessandro Gallo
    15,00
    La casa di M. Epidio Rufo è una delle più prestigiose architetture domestiche della città di Pompei, costruita nel II sec. a. C. ad imitazione dei grandi complessi palaziali ellenistici. Caratteristico l’atrio-peristilio a sedici colonne, unico a Pompei, ed una decorazione scultorea in tufo che richiama figure e motivi dionisiaci, in perfetta assonanza con l’ambiente socio-economico e religioso della gens che l’abitava, di stirpe osca antica e di provenienza nocerina.   Dott. Alessandro Gallo, anni 82, Archeologo, ha partecipato negli anni ’80 dello scorso secolo a tutte le campagne di scavo, della Villa romana del “Naniglio” di Gioiosa Jonica (RC) guidate dal Prof. Alfonso de Franciscis dell’Università Federico II di Napoli. A Pompei ha condotto indagini stratigrafiche nella Regio I e nella Regio IX della città, che hanno fornito utilissimi dati per la conoscenza delle fasi storiche più antiche, sia sotto il profilo urbanistico che economico-sociale, nonché per la conoscenza dei culti più arcaici degli abitanti (area sacra arcaico-ellenistica nell’insula 1 della Regione IX). Al suo nome figurano numerose pubblicazioni su Riviste scientifiche concernenti i predetti argomenti, nonché alcune monografie dedicate alle più importanti realtà edilizie abitative di carattere privato.
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    Alessandro Gallo
  • La cellula Laboratorio

    Ombretta Iardino
    25,00
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    Ombretta Iardino

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